domenica 19 giugno 2011

Le parole del neo-vocabolario Populista.











Come si conciliano le idee libertarie e la durezza di Ayn Rand con la cipria e le lacrime di Evita Perón? La telecamera di Michael Moore con i "sermoni" di Glenn Beck? E Morales vestito da imperatore pre-colombiano con il Vaffa day di Beppe Grillo? Ecco la meraviglia del populismo contemporaneo: un contenitore vasto ed eterogeneo dove miti e idee opposte si mischiano in nome della difesa di identità e territorio. Per orientarsi in questo magma di paradossi, vi proponiamo l'Abecedario del populista contemporaneo. Da A di amore a Z di Zimbabwe.


Amore
Abbandonate le categorie tradizionali della politica, il populista contemporaneo si muove nel sistema binario amore-odio. Il "capo" (da Silvio Berlusconi al presidente venezuelano Chávez) intraprende con il suo popolo una relazione amorosa: il leader ama e viene amato. Allo stesso modo, chi è fuori dal movimento diventa un nemico da odiare e combattere.

Beck
Dagli schermi di Fox News, ogni giorno, lo showman Glenn Beck chiama alle armi contro Barack Obama. Beck piange, urla, prega Dio in diretta. Punto di contatto tra la destra conservatrice religiosa e quella antigovernativa del Tea Party, è l'eroe del populista contemporaneo americano.

Camere
Il populista contemporaneo è deluso dalla politica. La sua delusione nasce dalla crisi della democrazia rappresentativa: il crollo della fiducia da parte dei cittadini nelle istutuzioni democratiche - che tutelano solo gli interessi delle élite - genera la ribellione. La piazza prende il posto del parlamento per le rivendicazioni politiche.

Dio
Dal presidente boliviano Morales che celebra la vittoria elettorale con una cerimonia andina ai riti celtici della Lega Nord, il populista contemporaneo fa spesso ricorso alla religione per sancire la sacralità del suo impegno. Il populismo è di per sè una «religione secolare», col suo verbo e il suo profeta: il tutto in nome del popolo.

Evita
Evita Perón, moglie del presidente Juan Domingo Perón, fu il medium tra il marito e il popolo. La vita da eroina e l'invidiabile carisma ne fecero il volto umano del peronismo. Contestata da molti ma amatissima dai "descamisados" e dalle donne è diventata il simbolo dell'Argentina moderna. È la santa protettrice del populista contemporaneo.

Huffington
Il suo blog Huffington Post, fondato nel 2005, è diventato presto l'arena di riferimento per i liberal americani. Inizialmente grande sostenitrice poi critica con l' amministrazione Obama, con la sua difesa della classe media (Esplicativo il titolo del saggio sulla fine della middle class: Third world America) e il mito del sogno americano infranto, Arianna Huffington è un mito per il populista contemporaneo di sinistra.

Islam
Trait d'union di tutte le fobie che hanno fatto la fortuna dell'estrema destra in Europa, l'Islam è per il populista contemporaneo di destra il grande nemico da combattere. Allo stesso modo il populista contemporaneo islamico vede nell'Occidente la ragione di tutti i mali.
                                             
Libertà 
La parola libertà è quella più reinterpretata dal populista contemporaneo. Berlusconi ha scelto per il suo partito il nome "Il Popolo della Libertà"; il Tea Party si rifà a una concezione libertaria dell'economia e dell'organizzazione dello stato; la liberazione delle masse dal controllo delle élite (politiche, economiche, culturali) è alla base dei programmi populisti.



Moore
Appassionato di contraddizioni americane, con i suoi film (l'ultimo è Capitalism: A Love Story) Michael Moore è diventato un guru della contestazione americana degli anni 00. Armi, guerra, tesi cospirazioniste sull'11 settembre, sistema sanitario, Wall Street: Moore spara a zero contro tutti. E così solleva il populista contemporaneo indignato. 



No-global
Altro che globalizzazione, moneta unica e scambi culturali, il populista contemporaneo si batte duramente per la difesa della sua identità. La tendenza, che attraversa la destra e la sinistra mondiale, è particolarmente evidente in Europa, dove il militante (di destra) si caratterizza per essere euroscettico, islamofobico e difensore delle radici cristiane.

Orgoglio
Fiero di essere povero, padano, bianco, cattolico , islamico o comunista , il populista contemporaneo rivendica con orgoglio la sua identità singola e di movimento. Il "noi" pulito e corretto in contrapposizione al "loro" deviato e corrotto. L'orgoglio, sempre ostentato, spesso assume connotati folkoristici.



Piccole Patrie
Evviva il mito delle piccole patrie, del governo dal basso, dello spirito di comunità. Negli anni della globalizzazione, dalla Norvegia all'Austria di Haider, questa vitale cultura locale è stata declinata politicamente in localismo tribale, in folclore pagano, in feticcio etnico. Così, il populista contemporaneo può essere allo stesso tempo liberista e sociale. Produttivo ed ecologico.

Qualunquismo
Il populista contemporaneo è pazzo di slogan. Che riguardino politici e manager da mandare in galera, immigrati clandestini (e non) da cacciare, confini territoriali da salvaguardare, sono le rivendicazioni e le accuse a trionfare su l cartelloni e palchi dei comizi.





Rand
La scrittrice e filosofa Ayn Rand è finita nel calderone Tea Party per le sue tesi antistataliste e la strenua difesa del mercato. Il suo capolavoro, "La rivolta di Atlante", pubblicato nel 1957, è negli Stati Uniti il manuale del populista contemporaneo (colto). Scriveva: "La mia filosofia, essenzialmente, è il concetto dell'uomo come essere eroico, con la sua felicità individuale come scopo morale della vita, il successo produttivo quale sua più nobile attività, la ragione elevata a proprio unico assoluto."

Siti internet
Nel mare magnum di informazione e disinformazione della Rete, il populista contemporaneo - che può muoversi nell'anonimato assumendo di volta in volta il ruolo di liberale, conservatore o monarchico - riesce a trovare conferma a ogni sua tesi. Grazie a social network, blog e siti (compresi quelli autorevoli: vedi alla voce H di Huffington) Internet rivela la sua anima populista. 



Tasse
Le tasse sono un problema trasversale dell'elettorato ma il populista contemporaneo crede che il pagamento delle tasse sia un furto dello stato ai danni del popolo che lavora.
Pagare le imposte non è un dovere del cittadino, un principio base della cittadinanza stessa, ma un'ingerenza dello stato contro il popolo.

Übermensch/Untermensch
Con il termine Übermensch si intende il Super-uomo di Nietzsche; Untermensch - letteralmente subumano - è la parola utilizzata dai nazisti per indicare popoli "inferiori". Nella logica del populista contemporaneo c'è sempre un Über/Unter: l'uomo è schiacciato da una forza oscura (lo stato? l'immigrazione? le tasse?) e allo stesso tempo, per affermarsi, deve schiacciare il diverso.



Vaffa Day
La politica mischiata con la comic ità, la denuncia con la battuta, le petizioni popolari con le parolacce. Beppe Grillo è il populista contemporaneo all'italiana: qualunquista, demagogico, arrabbiato e un po' Peter Pan. Il Vaffa day, organizzato dal comico, l'8 settembre del 2007 è ricordato da molti come il giorno dell'"anti-politica". Oggi replica con «Woodstock» a Cesena.

Zimbabwe
A ognuno il suo strumento di consenso. Se Sarkozy se la prende con i Rom nella speranza di recuperare voti tra l l'elettorato deluso, il presidente dello Zimbabwe, Robert Mugabe, confisca fattorie ai bianchi ed espelle i proprietari terrieri dal paese. Un modo per alimentare il nuovo (e sempre più diffuso) "populismo africano" che vede l' ex colonizzatore come un nemico da combattere.

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