martedì 1 febbraio 2011

Consigliere ONU: "Bisogna porre fine alla democrazia per salvare il pianeta!"

Un importante professore e membro delPanel on Climate Change (IPCC) suggerisce chiaramente che le nazioni devono porre fine alla democrazia per risolvere il problema del cambiamento climatico.
DictaduraGlobal.es
David Shearman, un emerito professore dell’Università di Medicina ad Adelaida e ricercatore aggiunto del Dipartimento dell’Università di Geografia e Scienze Ambientali e della Facoltà di Diritto, è stato l’autore di vari libri sul cambiamento climatico, uno di questi intitolati La sfida del Cambiamento Climatico ed il Fallimento della Democrazia. In questo dichiara che “...l’autoritarismo è lo stato naturale dell’umanità”.
Il Prof. Shearman è stato consigliere delle relazioni di valutazione dell’IPCC delle Nazioni Unite.
Spesso ci dicono che le Nazioni Unite non sono un’istituzione autoritaria e che cerca solo di risolvere i problemi del mondo, e non quello di creare un sistema di potere mondiale; ma è abbastanza evidente che molti degli allarmisti del cambiamento climatico delle Nazioni Unite hanno ideologie fasciste che potrebbero usare l’influenza delle Nazioni Unite per infiltrarsi nelle democrazie.
Il libro del professor Shearman non cerca di nascondere i suoi ideali fascisti. L’introduzione recita:
  • In sintesi, Shearman e Smith discutono che la democrazia liberale, considerata sacrosanta nelle società moderne, è un impedimento nel trovare soluzioni sostenibili ecologiche per il pianeta.
In altre parole credono che abbiamo bisogno del fascismo per salvare il pianeta.
Shearman e il coautore Gary Sauer-Thompson in “Green or Gone” propongono la formazione di una “leadership dell’elite”
  • Il governo nel futuro sarà basato su….un ufficio supremo sulla biosfera. L’ufficio ospitererà filosofi/ecologisti addestrati. Questi guardiani o governeranno bene essi stessi o consiglieranno un governo autoritario su politiche basandosi sulle loro conoscenze in ecologia e la sensibilità filosofica. Questi guardiani saranno appositamente formati per questo compito.
Promuovono la formazione di “eco guerrieri” nelle Università per “combattere i nemici della vita”. Vanno ancora oltre quando valorizzano il sorgere del movimento verde e della new age come alternative verdi al cristianesimo e all’islam:
  • Non è impossibile che dal movimento verde e gli aspetti della new age sorga un’alternativa religiosa alla cristianità e all’islam. E non è difficile immaginare che forma avrà questa nuova religione. Una che richieda un Dio trascendente che potesse punire e premiare perché gli esseri umani sembrano aver bisogno di una carota e di un manganello.
Ci si chiede se i soldati ben intenzionati della Pace Verde e cose simili si rendano veramente conto di quanto pazze e anti umane sono le ideologie di questi “scienziati del clima”.
Per il professor Shearman, come per il marito della regina d'Inghilterra, l’essere umano è un eco-tumore, un virus maligno che bisogna controllare ed estinguere.

Il “Dio trascendente” di Spearman è il Dio-Stato, che castiga il cittadino schiavizzato per ogni eco-infiltrazione sotto il nuovo totalitarismo verde. Shearman chiede inoltrela creazione di centri speciali di rieducazione dove gli eco-zombi siano addestrati per trasformarsi in una parte dell’esercito verde.

Il capitolo 9 del suo libro descrive nel dettaglio come potremo cominciare il processo di costruzione di tali università reali per educare gli eco-compatibili a lottare contro i nemici della vita- “Dobbiamo accompagnare questa educazione con la stessa dedizione impiegata per educare i guerrieri. Come in Sparta queste élite naturali saranno allenate fin dall’infanzia per risolvere i problemi più urgenti del nostro tempo”, scrive.

Altri “pensatori” ed “esperti” con idee simili sono i guru ambientalisti ed allarmisti del riscaldamento globale, Pentti Linkola, ha fatto un appello pubblico a quelli che negano il cambiamento climatico: affinché siano rieducati in “eco-gulag”, così come James Lovelock, creatore dell’Ipotesi Gaia ha detto ai media recentemente che la democrazia  può essere lasciata in “stand by” al fine di combattere il cambiamento climatico; o l’autore e ambientalista Keith Farnish, che nel suo recente libro ha fatto un appello per realizzare atti di sabotaggio e terrorismo ambientale per distruggere le città e far ritornare il pianeta all’epoca agraria, o il prominente allarmista del riscaldamento ed alleato di Al Gore, il Dr James Hansen che ha scritto il prologo del libro di Farnish, o l’attuale zar della scienza della Casa Bianca, John P. Holdren che ha chisto le più eco-fasciste pratiche in nome dell'ambiente. In un libro scritto ormai nel 1977 “Eco scienza”, Holdren voleva un “regime planetario” per forzare aborti e sterilizzazioni in massa, così come l'introduzione di farmaci nella fornitura di acquanello sforzo di eliminare il surplus dell’umanità.
Un’altra figura importante dell’eco fascismo è il Dr. Erik R. Pianka, biologo nordamericano nell’Università del Texas. Durante un discorso all’Accademia di Scienze nel Texas nel 2006 ha sostenuto la necessità di sterminare il 90% della popolazione mondiale attraverso il virus ebola con mezzi aerei.

Tradotto e segnalato per Voci Dalla Strada da VANESA

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