Nel mondo delle chiese ecumeniche la presa di consapevolezza del dolore che gli animali subiscono a causa dell’uomo, del diritto alla vita di ogni essere e di una forte presa di posizione ecologica, al di là di ogni antropocentrismo, ha fatto sicuramente dei passi avanti rispetto al cattolicesimo.

Già nel 1983, la sesta Assemblea del Consiglio Ecumenico delle Chiese di Vancouver, chiedeva un maggiore impegno per la giustizia, la pace e l’integrità del creato, specificando che: «un aspetto particolare del concetto di “integrità del creato” potrebbe essere il riconoscimento dell’integrità del valore intrinseco di ogni creatura vivente ed il mantenimento dell’integrità delle relazioni di ogni creatura con il proprio ambiente» (1). Il valore intrinseco è, qui, confrontabile al concetto di valore-inerente, attribuito agli animali dal filosofo Tom Regan.

Già nel 1983, la sesta Assemblea del Consiglio Ecumenico delle Chiese di Vancouver, chiedeva un maggiore impegno per la giustizia, la pace e l’integrità del creato, specificando che: «un aspetto particolare del concetto di “integrità del creato” potrebbe essere il riconoscimento dell’integrità del valore intrinseco di ogni creatura vivente ed il mantenimento dell’integrità delle relazioni di ogni creatura con il proprio ambiente» (1). Il valore intrinseco è, qui, confrontabile al concetto di valore-inerente, attribuito agli animali dal filosofo Tom Regan.


La Confessione Glauberg, dichiarazione ecumenica scritta da un gruppo di ecclesiastici e laici europei, riconoscerà la colpa e il senso di vergogna per il fallimento dell’uomo nel prendersi cura degli animali con i quali condivide questa terra: «Come Chiese noi siamo stati sordi al lamento del travaglio dei nostri compagni di creazione maltrattati e sfruttati» (4).

Il francescano Mons. Gianfranco Girotti, ha recentemente parlato di “peccato ambientale commesso dall’uomo”, concetto nuovo nel vocabolario ecclesiale, che lascia sperare in una svolta verso una visione diversa dell’intera natura creata.
1- C. BIRCH – L. VISCHER, Vivere con gli animali. La comunità delle creature di Dio, Claudiana, Torino 1999, 84-88.
2- Dal documento finale dell’Assemblea ecumenica mondiale di Seoul, 1990, cit. da P. SGROI, Le chiese e la creazione, in «Vita minorum» LXXV/3-4 (2004), 95-116. Sia l’Assemblea ecumenica di Basilea che quella di Seoul (1989, 1990), hanno avuto come oggetto “Il creato”.
3- Conferenza delle Chiese Europee, Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee, La Carta Ecumenica di Strasburgo, Berti, Piacenza 2001, 12-13.
2- Dal documento finale dell’Assemblea ecumenica mondiale di Seoul, 1990, cit. da P. SGROI, Le chiese e la creazione, in «Vita minorum» LXXV/3-4 (2004), 95-116. Sia l’Assemblea ecumenica di Basilea che quella di Seoul (1989, 1990), hanno avuto come oggetto “Il creato”.
3- Conferenza delle Chiese Europee, Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee, La Carta Ecumenica di Strasburgo, Berti, Piacenza 2001, 12-13.
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