domenica 16 ottobre 2011

CONSIGLIPERLAMENTE: Se niente importa. Perché mangiamo gli animali?



Jonathan Safran Foer ha scritto due romanzi che mi sono piaciuti tantissimo "Ogni cosa è illuminata" e "Molto forte, incredibilmente vicino", e non mi ha delusa con il suo terzo libro.
Sicuramente il mio commento positivo, è influenzato dalla mia personale decisione, nata da poco, di non mangiare carne, spinta per lo più da una scelta etica, legata al processo di produzione del prodotto. Mi rendo conto che è un discorso molto ampio e che non è legato esclusivamente alla carne, ma ho scelto di iniziare a leggere dell'argomento con questo autore, sapendo anche, che il suo punto di vista è si schierato (in quanto vegetariano) ma non diciamo "estremista". Anche perchè prediligo autori che con i loro saggi creino dubbi o ulteriori domande, piuttosto che verità assolute, e che lascino il lettore libero di scegliere che strada intraprendere. Jonathan racconta della sua scelta personale di diventare vegetariano, racconta il risultato di studi e ricerche fatte su allevamenti intensivi, della vita che conducono gli animali prima di essere uccisi e di come vengono uccisi.
Quello che appare chiaro leggendo il libro è che non si vuole sottolineare il concetto se è giusto o no mangiare carne (questo sta nella coscienza di ognuno di noi), ma denunciare metodi di allevamento intensivo e di uccisione di animali che fanno accapponare la pelle, e che se anche cerchiamo di dissociare nella nostra testa, potrebbero essere gli stessi che ci ritroviamo poi nel piatto e che mangiamo allegramente.
Al di là delle scelte alimentari di ognuno di noi, è un libro che consiglio, per aprire gli occhi su un argomento che tocca tutti, perchè non si parla solo dell'animale, ma del ribaltamento che un l'allevamento intensivo ha sull'ambiente, sulla salute dell'uomo sia fisica che mentale.(mi riferisco agli esempi riportati dall'autore degli operai che lavorano nei mattatoi).
Se niente importa allora non c'è niente da salvare, è una frase significativa per svegliare il senso critico di ognuno di noi, perchè anche se non sembra le piccole scelte possono influenzare il mondo in cui viviamo.

Recensione Di Elonora.

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