giovedì 14 aprile 2011

Gaza, rapito Blogger di "Restiamo Umani"Vittorio Arrigoni Ultimatum: tra 30 ore lo uccidiamo




Il gruppo che ha preso in ostaggio Vittorio Arrigoni pretende la liberazione da parte del governo di Hamas dei propri compagni detenuti in Palestina

GAZA - Un volontario italiano, Vittorio Arrigoni, è stato rapito oggi a Gaza da un gruppo islamico salafita che, in un filmato su YouTube, minaccia di ucciderlo se entro 30 ore, a partire dalle ore 11 locali di stamane (le 10 in Italia), il governo di Hamas non libererà detenuti salafiti. Lo hanno riferito fonti stampa a Gaza.

Bendato e con evidenti segni di violenza sul lato destro del volto. Così appare Vittorio Arrigoni, in un video postato oggi 1su Youtube da 'ThisisGazaVoice'. Il volontario italiano, con indosso una maglia nera, sembra avere le mani legate dietro la schiena, mentre qualcuno gli tiene la testa per i capelli. Sul viso, tracce di sangue che partono da sotto la benda nera che gli copre gli occhi.
Una musica copre il sonoro del video, mentre in sovrimpressione appare una scritta in inglese che recita: "Il popolo di Gaza si dispiace per quello che questi bigotti hanno fatto a Vittorio. Siamo sicuri che sarà presto libero e salvo". Al termine del filmato scorrono scritte in arabo con la data di oggi.

Ci sono accuse contro l'Italia e contro Hamas nel video su Youtube in cui appare Vittorio Arrigoni. Sotto le immagini scorre una scritta in arabo nella quale, stando a una libera traduzione, i rapitori accusano Arrigoni di diffondere "i vizi occidentali", il governo italiano di combattere contro i paesi musulmani e il governo del premier Ismail Haniyeh di lottare contro la Sharia (la legge religiosa musulmana).


Libertà per Vittorio !

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