Reggimenti della guardia presidenziale si sono ammutinati nella notte occupando le strade della capitale
Decine di soldati del reggimento presidenziale del Burkina Faso si sono ammutinati la notte fra giovedì e venerdì a Ouagadougou, e si sono riversati nella strade della capitale sparando in aria.
La rivolta è cominciata ieri sera in una casermaall'interno del complesso di una ventina di ettari delpalazzo del presidente Blaise Campaorè, con i militari che hanno sparato in aria per diverse ore con armi pesanti e leggere. Poi la sommossa si è estesa a una seconda caserma distante circa tre chilometri e da questa i soldati sono usciti, la maggior parte a piedi, come ha visto un giornalista dell'Afp.
Secondo fonti militari è stata saccheggiata la residenza del generale Dominique Diendierè, capo di stato maggiore del presidente. Un ufficiale del reggimento, che ha chiesto di restare anonimo, ha spiegato che i soldati si sono ribellati per il mancato pagamento di una indennità di alloggio che era stata loro promessa.
La rivolta è cominciata ieri sera in una casermaall'interno del complesso di una ventina di ettari delpalazzo del presidente Blaise Campaorè, con i militari che hanno sparato in aria per diverse ore con armi pesanti e leggere. Poi la sommossa si è estesa a una seconda caserma distante circa tre chilometri e da questa i soldati sono usciti, la maggior parte a piedi, come ha visto un giornalista dell'Afp.
Secondo fonti militari è stata saccheggiata la residenza del generale Dominique Diendierè, capo di stato maggiore del presidente. Un ufficiale del reggimento, che ha chiesto di restare anonimo, ha spiegato che i soldati si sono ribellati per il mancato pagamento di una indennità di alloggio che era stata loro promessa.
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