domenica 6 marzo 2011

La manomissione delle parole

La manomissione delle parole, opera di Gianrico Carofiglio edita da Rizzoli. Le parole servono a comunicare e raccontare storie. Ma anche a produrre trasformazioni e cambiare la realtà. Quando se ne fa un uso sciatto e inconsapevole o se ne manipolano deliberatamente i significati, l'effetto è il logoramento e la perdita di senso. Se questo accade, è necessario sottoporre le parole a una manutenzione attenta, ripristinare la loro forza originaria, renderle di nuovo aderenti alle cose. In questo libro, atipico e sorprendente, Gianrico Carofiglio riflette sulle lingue del potere e della sopraffazione, e si dedica al recupero di cinque parole chiave del lessico civile: vergogna, giustizia, ribellione, bellezza, scelta, legate fra loro in un itinerario concettuale ricco di suggestioni. Il rigore dell'indagine - letteraria, politica ed etica - si combina con il gusto anarchico degli sconfinamenti e degli accostamenti inattesi: Aristotele e don Milani, Cicerone e Primo Levi, Dante e Bob Marley, fino alle pagine esemplari della nostra Costituzione. Ne derivano una lettura emozionante, una prospettiva nuova per osservare il nostro mondo. Chiamare le cose con il loro nome è un gesto rivoluzionario, dichiarava Rosa Luxemburg ormai un secolo fa. Ripensare il linguaggio, oggi, significa immaginare una nuova forma di vita.
La recensione da lettore:
E' un libro che ho assaporato lentamente come una pietanza prelibata nella sua delicatezza e semplicità. Conoscevo già Carofiglio come romanziere; avevo trovalo i suoi romanzi gradevoli anche se non mi avevano impressionato; questo saggio invece è stata un'autentica sorpresa.
L'autore, in queste pagine, con una vera e propria opera di maestria fonde la riflessione sulla lingua italiana con l'esame della situazione politica in Italia.
Ma c'è di più: l'analisi linguistica e quella politica diventano l'una lo specchio dell'altra.
Sull'analisi del lessico si costruisce la critica della politica, e la critica alla politica offre i temi per l'analisi del lessico; in un continuo gioco di rimandi e citazioni.
Parole come Vergogna, Giustizia, Ribellione ritrovano la loro dimensione e perché no il loro splendore, diventano i pilastri su cui si edifica la disamina della situazione politica attuale.
Scritto in uno stile semplice e conciso questo libro si lascia leggere con facilità.
Da leggere anche se la saggistica non è il vostro genere.

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