sabato 5 marzo 2011

5 Marzo 2011: tutti al corteo nazionale contro Green Hill centro per la vivisezione.

Corteo 5 Marzo contro Green Hill
Come avevo scritto in un articolo pubblicato tempo fa i Beagle piacciono ai lager per la vivisezione per chi non lo sapesse Green Hill è il più grande allevamento d’Europa di cani destinati alla ricerca nei laboratori.
BeagleIl lager situato a Montichiari in provincia di Brescia ospita capannoni pieni di beagle pronti ad essere utilizzati per esperimenti, è divenuto ilsimbolo del business della vivisezione.
Fermaregreenhill.net chiama gli amanti degli animali con l’obiettivo di lottare contro il mostro della vivisezione, ritenendo doverosa e possibile la chiusura di centri che alimentano la vivisezione.
Il comunicato recita:
Sta a noi tutti far sì che questa vicenda non finisca nel dimenticatoio e che degli animali torturati nei laboratori si continui a parlare il più possibile. Sta a noi dare voce a chi non ce l’ha e farla sentire con tutta la sua forza a coloro che devono prendere delle decisioni.
Ogni mese da Green Hill partono 250 cuccioli di beagle, destinati ai laboratori di tutta Europa. Sono solo alcune delle vittime dell’industria farmaceutica, che continua a spargere sangue e dolore nei suoi centri di ricerca, dietro porte chiuse e un enorme muro di silenzio. Vittime sacrificate sull’altare della scienza, costrette a nascere e morire in una gabbia, uccise, mutilate, fatte soffrire, considerate come numeri. Vittime senza nome e senza volto.
Da quando è stato dato il via alla campagna “Salviamo i cani di Green Hill” qualcosa sembra essere cambiato, infatti il lager di Montichiari non è più avvolto nell’omertà, ora tutti sanno cosa accade al suo interno.
Il progetto di ampliamento è stato addirittura bloccato, gli aeroporti locali hanno fermato le deportazioni dei cani verso la vivisezione e alcuni fornitori si sono opposti e oltre ad aver sospeso i rifornimenti hanno preso le distanze dalla fabbrica degli orrori.
Si aggiunge un numero altissimo di persone, migliaia, che stanno chiedendo che a questa fabbrica di cani venga applicata una legge regionale che, per motivi strani, vede esente Green Hill nonostante sia applicata a qualunque altro luogo in cui sono presenti cani in Lombardia.

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