Come avevo scritto in un articolo pubblicato tempo fa i Beagle piacciono ai lager per la vivisezione per chi non lo sapesse Green Hill è il più grande allevamento d’Europa di cani destinati alla ricerca nei laboratori.
Il lager situato a Montichiari in provincia di Brescia ospita capannoni pieni di beagle pronti ad essere utilizzati per esperimenti, è divenuto ilsimbolo del business della vivisezione.
Fermaregreenhill.net chiama gli amanti degli animali con l’obiettivo di lottare contro il mostro della vivisezione, ritenendo doverosa e possibile la chiusura di centri che alimentano la vivisezione.
Il comunicato recita:
Sta a noi tutti far sì che questa vicenda non finisca nel dimenticatoio e che degli animali torturati nei laboratori si continui a parlare il più possibile. Sta a noi dare voce a chi non ce l’ha e farla sentire con tutta la sua forza a coloro che devono prendere delle decisioni.Ogni mese da Green Hill partono 250 cuccioli di beagle, destinati ai laboratori di tutta Europa. Sono solo alcune delle vittime dell’industria farmaceutica, che continua a spargere sangue e dolore nei suoi centri di ricerca, dietro porte chiuse e un enorme muro di silenzio. Vittime sacrificate sull’altare della scienza, costrette a nascere e morire in una gabbia, uccise, mutilate, fatte soffrire, considerate come numeri. Vittime senza nome e senza volto.
Da quando è stato dato il via alla campagna “Salviamo i cani di Green Hill” qualcosa sembra essere cambiato, infatti il lager di Montichiari non è più avvolto nell’omertà, ora tutti sanno cosa accade al suo interno.
Il progetto di ampliamento è stato addirittura bloccato, gli aeroporti locali hanno fermato le deportazioni dei cani verso la vivisezione e alcuni fornitori si sono opposti e oltre ad aver sospeso i rifornimenti hanno preso le distanze dalla fabbrica degli orrori.
Si aggiunge un numero altissimo di persone, migliaia, che stanno chiedendo che a questa fabbrica di cani venga applicata una legge regionale che, per motivi strani, vede esente Green Hill nonostante sia applicata a qualunque altro luogo in cui sono presenti cani in Lombardia.
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