Perché insegnare ai nostri ragazzi l’importanza della Liberazione dal fascismo il sacrificio della gente che ha combattuto affinché il primo maggio fosse una festa del diritto? E’ sufficiente cancellare queste date dal calendario ed il revisionismo è compiuto. Un abile colpo di gomma e parte della nostra storia e della nostra memoria sparirà dai ricordi delle nuove generazioni. E così nel nuovo calendario di stampo leghista della Provincia di Padova da distribuire nelle scuole il primo maggio diventa una semplice domenica ed il 25 aprile giorno di Pasquetta e di san Marco. Basta con queste tristi ricorrenze le nuove leve padane devono dimenticare la storia dei sacrifici e delle lotte, dei martiri e dei sognatori. L’importante che sappiano che il 28 febbraio è l’inizio dei giorni di BatiMarso che il 25 marzo è la terza edizione della “Festa del popolo Veneto”. E’ tempo di feste e sagre paesane, e tempo di iniziare una nuova storia fatta di mistificatori e burattinai. E’ iniziata la nuova epoca della padania. Togliete il disturbo voi con la vostra storia e d i vostri ricordi, vegnì fora zente, vegnì fora, che il circo è arrivato!
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