Il petrolio; negli ultimi giorni dell'anno appena passato il prezzo del barile ha raggiunto i 91 dollari e visto che la crescita della Cina e dell'India, come avevano mal previsto alcuni economisti, non ha subito alcuna frenata, è probabile arrivare ad una cifra da tre nei prossimi mesi. In tal caso saranno molti i paesi che né soffriranno: praticamente tutti quelli che si trovano ancora a combattere con la crisi economica subiranno ulteriori pressioni per questo problema.
Euro; Non sembra che cambi qualcosa in positivo per la moneta unica europea nel'2011 rispetto al' 2010: ogni decisione dipenderà fortemente dalla Germania e non ci sono prospettive per miglioramento dei conti nei paesi come la Grecia.
La continuazione delle pressioni di Israele sulla questione iraniana; senza dubbio, i media continueranno a divulgare informazioni sul nucleare iraniana che piacciono a Israele. E' probabile che la ripresa a gennaio delle trattative tra l'Iran ed il gruppo 5+1 tolga lo spazio a questa campagna israeliana contro l'Iran.
Crisi nel Fondo Monetario Internazionale ; durante il 2010, il FMI ha avuto molti problemi causati dalle crisi in Grecia, Islanda, Irlanda , Pakistan ed in Ungheria. Nessuno di questi problemi è stato risolto ed è probabile che né giungano altri durante il 2011.
Cuba; probabilmente durante il 2011 Cuba effettuerà alcune importanti riforme economiche che trasformeranno quest'ultimo paese ad economia comunista in un paese come lo sono gli altri nel mondo.
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